BYPASS GASTRICO

bypass gastrico
il bypass gastrico è una procedura laparoscopica non reversibile

E’ un intervento di tipo restrittivo/malassorbitivo che viene eseguito in Anestesia generale per via Laparoscopica .

Questo intervento comporta sezione e asportazione di organi ed è irreversibile.

In modo schematico l’intervento consiste, tramite 5 piccoli fori, nella creazione di una piccola tasca gastrica che rimane unita all’esofago terminale.

Si sezione poi l’intestino tenue a circa 50 cm dallo stomaco e si “abbocca” la parte distale con la tasca precedentemente creata.

La parte prossimale del tratto sezionato si congiunge ad un punto dell’intestino tenue distante circa 100cm dal punto di sezione.

In questo modo si crea una Y con le anse intestinali.

Una volta che il cibo arriva nella tasca gastrica, salta la maggior parte dello stomaco e il duodeno con conseguente riduzione della quota assorbita.

Il Bypass può essere distinto in base alla lunghezza di digiuno bypassato in prossimale (75cm), mediale (150cm) e distale (oltre i 150cm).

VANTAGGI:

  • intervento laparoscopico mini invasivo;
  • rapido dimagrimento;
  • possibilità di eseguire esami endoscopici;

SVANTAGGI:

  • intervento di media-lunga durata (circa 3-4 ore);
  • implica il taglio dello stomaco e dell’intestino;
  • complicanze mediche dovute a carenze nutrizionali;
  • intervento non reversibile;
  • intervento non regolabile;
  • può verificarsi la “sindrome di svuotamento” (dumping)
  • tasso di mortalità superiore agli altri interventi

COMPLICANZE PRECOCI (entro 30 giorni) DEL BYPASS GASTRICO

  • Fistole o ulcere della linee di sutura;
  • Embolia polmonare;
  • Emorragia intestinale;
  • Insufficienza respiratoria.

COMPLICANZE TARDIVE (dopo i 30 giorni) DEL BYPASS GASTRICO

  • Laparocele delle ferite chirurgiche;
  • Stenosi dell’anastomosi;
  • Occlusione Intestinale;
  • Anemia da carenza di ferro e/o vitamina B12 e/o acido folico;
  • Osteoporosi da carenza di calcio;

CONSIGLI PER IL POST OPERATORIO:

  • Non vi spaventate se nelle prime 24 ore vi verrà lasciato un Sondino Naso-Gastrico. Presidio abbastanza fastidioso ma non intollerabile, ma assolutamente necessario per aiutare la cicatrizazione della sutura e avvisare il chirurgo di eventuali sanguinamenti gastrici.
  • Il dolore non dovrebbe essere molto elevato e di solito localizzato ai piccoli taglietti sulla cute. Solitamente gli antidolorifici prescritti dall’anestesista dovrebbero essere sufficienti.
  • La tensione addominale che si avverte è causata dall’uso, durante l’intervento, di un gas (anidride carbonica) che viene immesso nella cavità addominale per “gonfiarla” ; un buon modo per combattere questo fastidio è la mobilizzazione precoce.
  • La mobilizzazione precoce mantiene anche una migliore circolazione sanguigna e stimola la ripresa della peristalsi intestinale.