DIVERSIONE BILIO PANCREATICA

DIVERSIONE BILIO PANCREATICA

diversione

È l’intervento malassorbitivo per l’obesità patologica più efficacie a lungo termine e viene riservato solitamente a pazienti con obesità patologica severa .
Il primo tempo consiste in una resezione parziale dello stomaco con la creazione di una tasca gastrica . La resezione gastrica sia classica che verticale deve riguardare almeno i 2/3 del lo stomaco assicurando la riduzione della secrezione acida.

L’intervento non determina l’asportazione di intestino.
Nel secondo tempo viene effettuata la resezione intestinale e la ricostruzione gastro-intestinale. Consiste nel congiungimento (duodeno-ileostomia) del breve tratto di duodeno con un tratto di intestino tenue precedentemente sezionato a metà circa della sua lunghezza tra duodeno e valvola ileo-ciecale (tratto alimentare).
Il tratto di intestino che rimane così escluso dal passaggio degli alimenti (tratto biliopancreatico) viene a sua volta unito (ileo-ileostomia) con il tratto alimentare a circa 50 cm. dalla valvola ileo-ciecale, costituendo così il tratto comune. Viene di norma associata la colecistectomia preventiva.


La variante duodenal switch (seco prevede invece la formazione di uno stomaco tubuliforme simile a quanto accade nella sleeve gastrectomy con il risparmio di parte dell’innervazione vagale e del piloro. Con questa accortezza di ha una minore percentuale di alcune complicanze come la dumping syndrome e l’ulcerazione peptica dell’anastomosi

All’intervento può essere riconosciuto un effetto metabolico legato ad un ridotto assorbimento dei grassi che migliora la dislipidemia (si ha una netta riduzione dei livelli di colesterolo, trigliceridi ed LDL in circolo con dei livelli di HDL stabili) . Questo meccanismo determina una riduzione dell’ipertensione arteriosa e del rischio cardiovascolare. Si ha una risoluzione della sindrome metabolica dell’80%. Si registra una risoluzione del diabete nel 80% dei casi con un incremento nel rilascio di incretine del tipo GLP1 con un effetto inibitorio sulle cellule alfa produttrici di glucagone ed un miglioramento della funzionalità delle b cellule pancreatiche residue.

VANTAGGI:

  • E’ LA PROCEDURA CON IL MAGGIOR EWL (PERCENTUALE DI PESO PERSO) CHE È DI CIRCA IL 60-70% CON UN BUON MANTENIMENTO A 5 ANNI ;
  • SI HA UN MALASSORBIMENTO DEI GRASSI CHE È DI CIRCA IL 70%;
  • È LA PROCEDURA CHE PIÙ DI OGNI ALTRA MIGLIORA IL CONTROLLO GLICEMICO E L’OMEOSTASI METABOLICA;

SVANTAGGI

  • NON È UN INTERVENTO REVERSIBILE;
  • HA UN PIÙ ALTO TASSO DI COMPLICANZE E DI MORTALITÀ PERI-OPERATORIA RISPETTO ALLE ALTRE TECNICHE PRECEDENTEMENTE DESCRITTE ;
  • RICHIEDE UNA OSPEDALIZZAZIONE PIÙ LUNGA ;
  • PUÒ CREARE A LUNGO TERMINE UN DEFICIT DI PROTEINE, VITAMINE E MINERALI E QUINDI RICHIEDE UNO STRETTO FOLLOW UP E SUPPLEMENTAZIONI NELLA DIETA.