I pazienti sottoposti a LAGB -ovvero bendaggio gastrico regolabile laparoscopico- oltre a presentare una significativa perdita di peso, dimostrano di avere anche un ridotto rischio vascolare: è quanto affermato da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Advances in Therapy”.
I dati riguardano gli Stati Uniti, paese dove notoriamente l’obesità mette i pazienti a forte rischio di incorrere in accidenti cardiovascolari.
I pazienti in forte sovrappeso mettono a dura prova l’intero sistema cardiovascolare, non solo il cuore, che deve svolgere un lavoro spropositato, ma anche il circuito venoso e arterioso che si trovano a far fronte a delle richieste metaboliche eccessive.
I soggetti sono quindi più a rischio di sviluppare facilmente una patologia di tipo ischemico (ovvero l’infarto e l’angina pectoris), gravi e debilitanti aritmie fino allo scompenso cardiaco, una situazione in cui il cuore non riesce a far fronte ai bisogni dell’organismo.
I soggetti in sovrappeso inoltre tendono a muoversi poco e la vita sedentaria li mette a rischio di trombosi vascolari e problematiche del circolo periferico come edemi e gonfiori.
Lo studio ha preso in considerazione una serie di pazienti adulti obesi (BMI >30) da un vasto database statunitense.
Si sono quindi individuati due gruppi: uno comprendente i soggetti sottoposti all’intervento di LAGB e un gruppo controllo composto da soggetti che non avevano invece subito la procedura.
I numeri dello studio sono piuttosto emblematici, il rischio cardiovascolare calcolato a 10 e 30 anni dei soggetti sottoposti alla chirurgia è diminuito dal 10.8% al 7.6% nel giro dei 12 -15 mesi successivi l’intervento.
Ovviamente si tratta di uno studio basato su complessi indici statistici, che valutano le probabilità che un certo soggetto sviluppi o meno una determinata patologia e come tutti gli studi di questo tipo, i dati dovranno poi successivamente trovare una conferma.
Tuttavia- e questi non sono dati attesi, ma reali- nel corso dello studio è stato osservato come nel gruppo dei pazienti sottoposti a LAGB fossero diminuiti in modo significativo i valori ematici del colesterolo HDL e dei trigliceridi nel loro complesso. In questi soggetti, inoltre, si è via via verificato un decrescente utilizzo di farmaci antidiabetici.
Ciò quindi conferma il generale miglioramento della salute del sistema cardiocircolatorio nei pazienti sottoposti a questo tipo di procedura e di come la perdita di peso possa solo comportare dei benefici per il cuore.
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