Obesità grave e chirurgia bariatrica

La chirurgia bariatrica viene praticata ogni anno su circa 200.00 americani e rappresenta l’ultima risorsa per i pazienti affetti da obesità grave.

Gli studi concordano nel confermare che la chirurgia consente di perdere peso, mantenere i risultati, oltre a correggere gravi malattie che si accompagnano all’obesità come il diabete e le patologie cardiache.

Sebbene si tratti di procedure oggi sicure, i dati degli studi clinici rivelano che alcuni pazienti possono andare incontro a complicanze anche gravi (infezioni, blocco intestinale, ernie, emboli…).

Per questo motivo, le linee guida stilate dal National Institues of Health raccomandano l’utilizzo delle procedure chirurgiche solo su soggetti considerati gravemente obesi, vale a dire con 50 chili o più oltre il loro peso ideale.

Infatti, per coloro che sono affetti da obesità grave il binomio dieta+esercizio fisico si dimostra poco efficace. In questi soggetti infatti si instaura un circolo vizioso, per cui essi non riescono a svolgere attività fisica in seguito ai problemi articolari, respiratori e cardiaci dovuti al peso eccessivo.

In questi pazienti la chirurgia rappresenta davvero una manovra salvavita. Gli interventi normalmente effettuati sono il bypass gastrico (in cui lo stomaco viene ridotto nelle sue dimensioni e il cibo salta letteralmente un tratto del piccolo intestino) e il bendaggio gastrico (in cui lo stomaco viene “strozzato” e il paziente mangia quindi di meno).

Studi rivelano che entrambe le tecniche sono efficaci, sebbene il bypass consenta di perdere più peso e più velocemente.

Come si è arrivati a sviluppare queste procedure? La storia inizia negli anni ’50, con i chirurghi impegnati in una serie di tentativi, che però solo negli anni 90’ portano a sviluppare delle tecniche sicure con pochi effetti collaterali.

La chirurgia è una scienza in continua evoluzione e pertanto le metodologie chirurgiche oggi utilizzate sono in via di continuo perfezionamento, ma i risultati parlano chiaro.

Per i soggetti affetti da grave obesità, le procedure chirurgiche sono le più efficaci, come anche messo in luce da uno studio svedese del 2007 che ha riguardato 2000 soggetti seguiti per 10 anni.

Al termine del lungo periodo di osservazione, quelli sottoposti a bypass avevano perso il 25% del loro peso, 15% il peso perso da coloro che avevano subito il bendaggio e la percentuale scende al 2% per quelli trattati solo con dieta ed esercizio fisico.

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